venerdì 12 luglio 2019

Datemi un letto

La cosa che ricordo meglio della mia prima gravidanza (parto escluso) è il sonno devastante dei primi mesi. Eppure, ora che ci sono di nuovo in mezzo, mi sembra dieci volte peggio di quanto ricordassi.
Tenere gli occhi aperti richiede uno sforzo continuo. E' ridicolo.

No, non chiudere gli occhi. 
Dai, sveglia. 
Coraggio, prova a concentrarti su quello che stai scrivendo. 
Ehi!! Yuhuuuu! Parlo con te, sveglia!!! 
Ecco, così. 
Nooo, apri gli occhi, ho detto.

Vorrei non prendere caffè, ma uno al giorno devo, altrimenti dormirei dalle 14 alle 17 minimo. Oddio, anche con il caffè dormirei, ma va leggermente meglio.
Per carità, ho voluto la bicicletta e ora pedalo ben volentieri, però è davvero incredibile quanto un cosino di sì e no 1 cm possa sfinirmi. Meno male che tra una settimana vado in ferie, altrimenti non potrei farcela.

Tra l'altro ho installato di nuovo l'app iMamma e dalla volta scorsa hanno aggiunto anche i modelli 3D. Quindi ora il mio mostrino di 1cm posso girarlo e guardarlo per bene da tutte le parti. Bruttino, devo dire... Migliorerà!

venerdì 5 luglio 2019

Schizofrenia

Giusto per smentire il mio ultimo post, sto aspettando gli esiti delle seconde beta. E sto facendo refresh ogni 10 minuti... Due anni fa avevo avuto pochissimi sintomi: seno dolente e pipì in continuazione. Ora nemmeno quelli, e quindi oggi sono in paranoia.

mercoledì 3 luglio 2019

Differenze

Due anni fa per paura di perdere il mio piccolo miracolo non sollevavo nemmeno una busta della spesa. Ora ho un bambino di oltre 10 kg e un marito con l'ernia, quindi non è che abbia molte alternative.

Due anni fa a questo punto avevo già fatto quattro prelievi del sangue, per vedere che le beta HCG crescessero nel modo corretto. Questa volta ne ho fatto uno solo, anche se ne ho in programma un secondo, perchè comunque tranquilla tranquilla non sono.

Due anni fa ho buttato via dei biglietti aerei per andare un weekend in Sicilia, perchè l'aereo mi preoccupava (OK, anche 3 giorni da turista con 40 gradi non erano la cosa più raccomandabile). Tra tre settimane vado in aereo in Sardegna con mio figlio.

Due anni fa pensavo alla mia piccola pizzetta ogni 10 minuti. Adesso posso anche stare qualche ora senza pensarci, che pare poco, ma è un'eternità!

Sono molto più serena, meno angosciata, meno preoccupata. Non nel senso che sia tranquilla che tutto andrà bene (continuo a verificare la probabilità di sopravvivenza ogni giorno), ma ci penso meno. Credo sia dovuto al fatto che due botte di culo su due sono così tante che è inevitabile rilassarsi un po', iniziare a sentirsi quasi normali.

E' bello, devo dire.