giovedì 25 luglio 2013

Decalogo per i locatori inserzionisti

Cerco casa. E leggere gli annunci è frustrante. Ore e ore a vagare tra siti vari, aprendo annunci dal titolo promettente che poi, in realtà, non c'entrano nulla con quello che cerco. Magari anche appartamenti splendidi, però in zone diverse da quelle che dichiarano. O trilocali che sono, al massimo, bilocali. Tutto perché chi scrive gli annunci spara balle a manetta sperando di invogliare i contatti. Con perdite di tempo per tutti. Perché sia chiaro: se io cerco una casa di 80mq non affitto la tua di 50 solo perché hai scritto 80 nell'annuncio. Alla prima visita ti becco.

Presa dallo sconforto, ho stilato il seguente decalogo per locatori. E vorrei essere dittatrice d'Italia per una decina di minuti solo per imporlo a tutti. Non sconfiggerebbe la mafia, la povertà o il lavoro nero, ma per queste cose, del resto, un decalogo non basterebbe.

1. Ingresso, bagno, corridoio, cucina e ripostiglio non contano come locale.
Neppure il balcone, anche se con veranda.
Se la cucina è proprio grande grande grande, sì si può contare come locale, ma in genere si dice "trilocale più cucina e servizi". Ho aperto un annuncio per un trilocale composto da ingresso, cucina, camera e bagno. Mettiamo anche che la cucina sia enorme, ma il terzo locale sarebbe?!? L'ingresso? Siamo seri, per cortesia. L'ingresso, anche se "spazioso" non è un locale. Punto e basta. Altrimenti io ora vivrei in un eptalocale di 70mq (ingresso, cucinino, salotto, due camere, disimpegno, bagno). Anzi, c'è anche un deposito nel sottotetto: vogliamo contare pure quello?

2. Una cucina con una poltrona incastrata in un angolo non è un soggiorno con angolo cottura.
Al massimo è una cucina con angolo soggiorno.

3. Un soggiorno con cucina a vista non è un soggiorno con cucina abitabile.
Una cucina abitabile è una cucina tanto grande che ci sta un tavolo, ma è SEPARATA dal soggiorno. C'è una porta in mezzo, tanto per chiarire.

4. Una stanza di 30mq con bagno non è un loft.
E' un monolocale, anche se l'hai arredato moderno.

5. Un appartamento all'ultimo piano non è per forza un attico.
Se hai dei dubbi, guarda la foto qui sotto. Ci assomiglia? No? Immaginavo. Allora si chiama "mansarda".





6. In città, un appartamento a 2km e mezzo dalla metropolitana non è "comodo alla metropolitana". 
2.5km a piedi richiedono, camminando veloci, 25 minuti. Fai i conti...

7. Se scrivi "a 500m da xyz", verifica siano veramente 500m. 
Perché se poi apro google maps e vedo che sono 1200m mi girano a mille. E poi non crederò nemmeno ai "70mq" e alle "spese bassissime". In pratica, ti sei perso un possibile affittuario.

8. Sii preciso. 
Cosa ti spinge a pensare che ti contatti dopo aver letto un annuncio che dice "Splendido trilocale nel quartiere xy. Chiamare per informazioni."? Ma sticazzi che chiamo. Ci sono fantastiliardi di altri annunci da contattare, prima.

9. Inserisci delle maledette foto! 
Non mi interessa se sei disponibilissimo a farmi vedere l'appartamento: sono io che non sono disponibile a vederlo. Perché se il bagno risale al pleistocene, io non sono interessata. E siccome i due terzi degli appartamenti in affitto (e sono ottimista) sono in condizioni pietose, scordati che alzi le chiappe per venire a vedere l'appartamento senza aver visto delle foto che mi garantiscano che il lavandino non ha le manopole per l'acqua calda e fredda, che nemmeno mia nonna le ha più.

10. Dimmi a quanto ammontano le spese. 
"+1200€ di spese condominiali" non suona bene, ne convengo, e tante persone scarterebbero immediatamente l'annuncio. Ma cosa ti spinge a pensare che quelle stesse persone non farebbero caso alle spese condominiali alte se ne venissero a conoscenza dopo aver visto la casa? Perché non funziona così, parola di affittuario.

3 commenti:

  1. Uahahahah..grande! leggendo i punti 2 e 6 sono scoppiata a ridere, non sono riuscita a trattenermi!..e anche quando ho letto delle manopole dell'acqua calda e fredda! :D
    Solo due piccoli appunti: credo che per definizione la cucina abitabile non sia separata dal soggiorno per mezzo di una porta come dici; questo comporterebbe avere un muro, il che renderebbe cucina e soggiorno due locali distinti.
    Quanto alle spese condominiali, ti assicuro che non tutti gli affittuari se ne preoccupano. E poi si renderebbe necessario specificare se in quell'importo rientrano ad esempio il riscaldamento centralizzato e cose simili. Forse è una delle ultime valutazioni. Cosa dici?
    P.S. attenta anche all'"adiacente metropolitana"!!! Fantozzi insegna!
    http://www.youtube.com/watch?v=U8bNRwFkJyw
    Buona fortuna!
    (sempre io)

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  2. Hahaha povero Fantozzi! Come lo capisco....

    Per la cucina abitabile, a quanto ne so io i vari regolamenti comunali indicano un numero minimo di mq, ma in effetti la stanza deve essere a sé stante. Poi boh, non sono architetto (né ingegnere civile) quindi magari sbaglio.

    E comunque cercare casa è frustrante

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  3. Dai, su..forza e coraggio! Se proprio non trovi, ho un ingresso abitabile con cucina e soggiorno a vista. Arredato moderno, comodo stazione, senza spese e con wi fi incluso. Il tutto da condividere! Vorrei ci pensassi, io sono spesso fuori per lavoro! N.B. Le tende non sono un granché, ma ti concederei di cambiarle! ;)
    Ciao, buon week end!
    (sempre 'sempre io')

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