mercoledì 31 maggio 2017

Di pinguini e marmotte

Due blastocisti sono ufficialmente in freezer e domani altre due un po' più lentine potrebbero raggiungerle. Del resto sono nostre: di mio marito, che cascasse il mondo è sempre in anticipo, e mie, che arrivo sempre all'ultimo secondo utile.

E' incredibile pensare che già adesso che sono un microscopico grumo di cellule sia già stabilito ogni più piccolo loro dettaglio. Sesso, altezza, colore degli occhi, forma del naso...

Ed è ancora più incredibile che da un grumo di cellule surgelate possa venire un bambino. Razionalmente lo so che è possibilissimo. So anche quali sono le probabilità che muoiano durante lo scongelamento, però in fondo in fondo mi pare impossibile che sopravvivano. Il mio inconscio ripete "e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata".

martedì 30 maggio 2017

Una minchiata resta tale anche se la chiami in altro modo

Qualche giorno fa un bimbo è morto in seguito ad un'otite curata con l'omeopatia (o meglio, non curata). Pensavo mi fosse passata la rabbia, poi oggi leggo che un luminare dei complottari invece di rivedere la sua posizione ha affermato che si tratta di una notizia falsa, atta a denigrare la "controinformazione" e la "medicina alternativa". E mi è partito l'embolo.

La controinformazione non esiste. Esiste l'informazione ed esistono le minchiate™. L'informazione prevede che qualsiasi affermazione debba essere supportata da prove, il resto rientra nella categoria minchiate™. La fonte non c'entra: pure il Corriere può occasionalmente scrivere una minchiata™ (e probabilmente è capitato), mentre Topo Gigio può tranquillamente fare informazione. Statisticamente credo tuttavia che il Corriere dica meno minchiate™ di un qualsiasi Topo Gigio.

lunedì 29 maggio 2017

Di embrioni e spinaci

Avere ovaie da quarantenne evidentemente non protegge da iperstimolazione.
Mi sa che qui si congela tutto.

Se fa impressione pensare di avere embrioni in un'incubatrice, fa ancora più impressione pensare che a breve saranno a -197 gradi. Non riesco a non pensare a quella volta che ho provato a surgelare il basilico ed è uscito che sembrava uno spinacio bollito.

venerdì 26 maggio 2017

I'm a survivor

I'm a survivor
I'm not gon' give up
I'm not gon' stop
I'm gon' work harder
I'm a survivor
I'm gonna make it
I will survive
Keep on survivin'

Sono sopravvissuta al pick up, che di per sè è un bel sollievo, considerato che mi sono avviata alla sala operatoria con lo stesso piglio di chi si avvia al patibolo. Lo so, non era un intervento a cuore aperto, ma era pur sempre a gambe aperte. E soprattutto con sola anestesia locale. E io per dire piango dal dentista ancora prima che mi faccia l'anestesia.

E' stato leggermente meglio di come mi aspettassi, ma del resto mi aspettavo di urlare tutto il tempo, invece solo per metà. Sono comunque soddisfazioni.

Poi c'è 'sta cosa che per adesso non ho praticamente nessun male. Mi avevano detto tutti, medici compresi, che avrei sentito dolori come durante il ciclo. Io ogni maledetto mese pur da impasticcata mi contorco, devo stare sdraiata e vomito. Mi aspettavo scene tipo "L'esorcista" (che ovviamente non ho mai visto - l'ho detto che sono fifona), invece non ho ancora preso nemmeno mezzo antidolorifico. OK, evito di camminare e di stare a lungo seduta, ma se sto sdraiata sto abbastanza bene da annoiarmi.

mercoledì 24 maggio 2017

Cose che mai avrei pensato di sentire

Oh ma guarda che bell'utero! Il collo è aperto ed è bello pieno di muco!

Complimenti così non si ricevono tutti i giorni.

Ode a mio marito

Sono ben lontana dal poter dire "senza l'appoggio di mio marito non ce l'avrei fatta", visto che ad oggi non è che abbia ancora un risultato concreto, ma sicuramente posso dire che senza di lui non sarei mai potuta arrivare fin qui. E non solo perchè vuole un figlio (quasi) quanto me, ma perchè c'è sempre. Mi inietta di tutto, mi coccola e mi accompagna ad ogni visita, ad ogni prelievo. Non è strettamente necessario, ma durante ciascuna di queste visite potrebbe venire fuori un problema e non me la sentirei di affrontare un "mi spiace dobbiamo interrompere la stimolazione" senza la sua spalla su cui piangere. Una mia cara amica di recente ha perso uno dei sue gemellini e l'ha scoperto ad una ecografia di routine, in cui era da sola, e non posso immaginare come dev'essere stato.

Quindi sì, sono io quella con le ovaie da buttare, sono io quella che si becca ormoni, pick up e compagnia, ma siamo in due in questo viaggio e non avrei potuto scegliere compagno migliore.

martedì 23 maggio 2017

Di panze non più piatte ma pur sempre vuote

Ogni donna ha i suoi punti di forza. C'è chi ha splendidi occhi blu, chi ha un meraviglioso decolletè, chi un sedere di marmo. Io sono longilinea e ho la pancia piatta. O meglio, avevo la pancia piatta. Ora ho una pancia perfettamente sferica. Grazie, meropur.

E lo so che sto facendo tutto questo per diventare essenzialmente una balena, ma ecco "non sono grassa, sono incinta" suona meglio di "non sono grassa, è che ho due ovaie grosse come palle da rugby".

lunedì 22 maggio 2017

Noncelapossofare celapossofare

In questi giorni di umore altalenante, un po' cerco su vari forum tutto quello che potrebbe andare male e un po' arredo la cameretta. Endometrio che si sfalda troppo presto e mobile da appendere sulla culla. Sindrome da iperstimolazione ovarica e cavalcabile a forma di pecorella. Uovo cieco e muro a pois. Pick up senza anestesia e poltrona a dondolo.

venerdì 19 maggio 2017

Una flebo di caffè, grazie

Io non so se sono gli ormoni o una combinazione di agitazione e sveglie presto per fare i prelievi, ma so che ho sonno. Tutto il giorno, tutti i giorni. E non bevo caffè perchè c'è chi dice che riduce la fertilità e qui oramai seguirei pure i dettami di Wanna Marchi, giusto per non lasciare nulla di intentato.

La buona notizia è che ho la pressione bassissima e per farla risalire servono liquirizia e cioccolato fondente. Che devo dire? Mi sacrificherò per la causa. Comunque secondo me anche il salame fa bene. E la nutella. E il lardo. No?

giovedì 18 maggio 2017

Pancia multicolor

Giorno 6: sulla pancia, una chiazza gialla e due rosse. Vedo di aggiungerne una blu nei prossimi giorni per completezza.
Stanchezza notevole, ma nessun altro effetto collaterale. Nemmeno nessun dolorino alle ovaie, tanto da farmi dubitare che stia accadendo qualcosa là dentro. Sperèm.

martedì 16 maggio 2017

Di come una pomata può salvare un matrimonio

Farsi fare iniezioni quando si ha il terrore degli aghi non è facile. Dopo un'ora di no, no, aspetta ancora un minuto, mio marito perde comprensibilmente la pazienza. Al chè io mi inalbero perchè senti eh, mi rivoltano come un calzino, sforacchiano ed esaminano. L'unica cosa che devi fare tu è avere pazienza. E insomma, non continua con cuoricini e nuvole rosa.

Ieri ho provato la pomata anestetica EMLA. Dire che non si sente nulla è una balla colossale, ma si sente meno, e l'ago non si sente affatto.

Per completezza, durante i prelievi non si sente DAVVERO nulla. Giuro. Al prossimo prelievo prevedo di riuscire finalmente ad evitare le lacrime. Meglio tardi che mai...

lunedì 15 maggio 2017

Il meropur fa un male fottuto

OK, non è come rompersi un osso, ma se la dose è abbastanza alta, e la mia lo è, fa davvero male. E come se non bastasse, ho raggiunto saturazione da aghi. Ho sempre avuto molta, molta, molta (l'ho detto molta?) paura degli aghi, ma negli ultimi due anni, cioè da quando hanno iniziato a sforacchiarmi a più riprese, piano piano mi sembrava di migliorare leggermente: un po' meno ansia, un po' meno lacrime. Con l'inseminazione di aprile, però, è come se avessi raggiunto la mia quota annuale (decennale?) di buchi autorizzati e adesso ogni nuovo buco mi causa una crisi di nervi.

venerdì 5 maggio 2017

Di bombe, nonne e leggi di m***a

I miei nonni paterni erano di destra. Ho il sospetto che il motivo sia un tentativo da parte del movimento studentesco sessantottino di far saltare in aria la macchina di mia nonna, con nonna e figli dentro.

Quando nel 2005 c'è stato il referendum sulla fecondazione assistita, mio nonno voleva astenersi, seguendo le indicazioni di voto della destra. Mia nonna pensò a noi nipotine e decise e che non le importavano le indicazioni di voto di chicchessia: se non avessimo potuto avere figli voleva che potessimo almeno avere ogni possibilità offerta dalla scienza per provarci. Lo trascinò così ai seggi intimandogli: "Hai tre nipoti femmine."

Poi il referendum è finito come è finito, ma ringrazio la mia fortuna nel dover accedere alla fecondazione assistita adesso, dopo che varie sentenze hanno di fatto eliminato molte delle schifezze che il referendum non era riuscito ad abrogare. E ringrazio mia nonna, per averci provato.