mercoledì 25 ottobre 2017

La felicità ha la forma di una tutina di ciniglia

Prendi una donna incinta che adora i bambini da sempre e che cerca un figlio da oltre tre anni.
Prendine un'altra che adora pure lei i bimbi, che ne avrebbe voluti di più e che per un paio d'anni ha pensato di non poter diventare nonna e ora, finalmente, sa che lo diventerà.
Mettile in un negozio per bambini. Insieme.
Aggiungici una promozione al 50% su tutto l'abbigliamento.

Devo davvero scrivere com'è finita? Abbiamo svaligiato il negozio.

giovedì 19 ottobre 2017

A terra (letteralmente)

Quando si ha la coordinazione di un bradipo drogato, capita di inciampare spesso. Quando poi Mr. Murphy ci mette lo zampino, finisce che la prima volta che cadi effettivamente lunga distesa a terra, sei incinta. E batti la pancia.

E nulla, terrore e pianti, ma fortunatamente il piccoletto sta bene. Vorrei poter dire lo stesso della mia mano, ma va beh, meglio la mano della placenta. Anche se devo dire che la mancanza del pollice opponibile si fa sentire.

martedì 17 ottobre 2017

Lezione di yoga

 - Respirate profondamente... Sentite l'aria fresca che entra, portando energia. Si chiama "prana"
- [Mah... veramente si chiama ossigeno]
- E ora espiraaaaaate e lasciate che le tossine escano
- [Ma quali tossine! Si chiama anidride carbonica]

L'insegnante di yoga supplente ha un approccio troppo religioso-spirituale per i miei gusti. Al primo "aprite il chakra" alzo mentalmente gli occhi al cielo, ma faccio finta di nulla. Al trentesimo ho le palle talmente in giostra che qualsiasi effetto rilassante se ne è andato a quel paese.

giovedì 5 ottobre 2017

Grazie

Esattamente 7 anni fa, il 4 ottobre 2010, Robert Edwards vinse il premio Nobel per aver inventato la fecondazione in vitro.

La Chiesa, tanto per non smentirsi, perse un'occasione per tacere. Qualche alto prelato dichiarò che la nascita di una nuova vita deve dipendere da un atto d'amore, non da un atto medico. Dimostrò così ancora una volta di non aver capito un tubo in materia, perché se un concepimento naturale può essere frutto di un atto d'amore ma anche di un errore, di troppo alcol o addirittura di una violenza, una fecondazione assistita è sempre e comunque un atto d'amore (e sì, ANCHE di un atto medico).

Il Dott. Edwards si è conquistato la mia eterna e sconfinata gratitudine.