venerdì 23 febbraio 2018

Scende o non scende?

Questo è il dilemma.

- Amore, secondo te è scesa la pancia?
- In che senso scusa?
- E' più bassa?
- Uhm.... [sguardo terrorizzato di chi cerca di capire se c'è una risposta giusta e, nel caso, qual è] non mi sembra...

- Ah la pancia ti è scesa!
- Dici? a me non pare
- Sì, sì, si vede proprio.

- Oh che bella pancia bassa! Quanto manca?
- Poco meno di un mese. Ma quindi anche secondo lei è scesa?
- Sì sì, sicuro! Ma non sente che respira e digerisce meglio?
- Veramente no

Sarà, ma io mi guardo allo specchio e mi pare messa come al solito. Alta e gigante. E comunque non so ancora se sono così impaziente che nasca. La questione parto mi angoscia ancora molto, soprattutto da quando mi sono messa in testa (senza alcun parere medico, solo in base a dove sento i calci) che sia girato con la schiena contro la mia, che NON è una buona posizione. Cioè, in qualche modo nascono anche i bimbi in posizione occipito posteriore, ma fanno una strage sul percorso che francamente eviterei.

venerdì 16 febbraio 2018

L'ora delle lagne

Ho ufficialmente la sciatica. I primi fastidi ho iniziato ad averli al quarto o quinto mese (!!!) ma adesso la situazione è critica. Devo camminare con il passo baldanzoso di una novantenne artritica per evitare che una delle due anche ceda di schianto a metà di un passo. Ma siccome tendenzialmente me ne dimentico, parto camminando decisa (per quanto decisa possa essere l'andatura di una con una cozza da 10kg attaccata alla pancia) e poi dopo 50 metri impreco. Ecco, da lì si fanno mediamente due o tre passi, un'imprecazione e una pausa, due o tre passi, un'imprecazione e una pausa. E siccome i passi sono lunghi pressappoco quanto il mio piede, diciamo che devo partire piuttosto in anticipo. Senza contare che il mio buon proposito di smettere di dire parolacce prima che nasca è andato a farsi il benedire.

In casa poi ho una scala a chiocciola, che percorro abbracciando affettuosamente il palo centrale per paura di farmela di chiappe fino all'ultimo gradino.

Inizio ad essere un pochino stufa, ma non abbastanza da desiderare di partorire.


mercoledì 7 febbraio 2018

Terremoto

Ovunque si legge che a partire dal l'ottavo mese il bimbo inizia a muoversi meno per mancanza di spazio. Qualcuno dovrebbe spiegarlo a quel piccolo terremoto che ho in pancia, che incurante dello spazio ridotto si muove COSTANTEMENTE. E così non solo mi becco calci nelle costole ogni due per tre, ma il mio povero utero reagisce contraendosi a manetta. E va bene che non sono contrazioni forti, ma dopo 5h di contrazioni ogni 5 minuti, al pronto soccorso tocca proprio andarci...

- Ma sei sicura che sia il caso?
- No non sono sicura, anzi credo che non sia nulla, ma la ginecologa ha detto di andarci con contrazioni ogni 10 minuti per almeno 2h. Qui siamo ben peggio.
- Ma se non andiamo cosa puo succedere?
- Beh che magari partorisco qui e non so tu, ma io non so intubarlo, se non respira 
- Ok andiamo.
 
Ovviamente non era nulla.

giovedì 1 febbraio 2018

HELP

Mia mamma mi ha sempre detto che l'unica cosa utile del corso preparto sono gli esercizi di respirazione.
Ieri una lettrice (ciao Selia!) mi ha ammonita di ricordarmi gli esercizi di respirazione.

Ecco. Al mio corso preparto hanno detto "respirate lentamente e a fondo". Fine della questione.

Quindi gentilmente mamme e future mamme, come piffero si deve respirare? Va bene la respirazione yoga (semplificando, riempire i polmoni a partire dalla pancia, poi torace)? Che esercizi si devono fare?