venerdì 27 gennaio 2017

Del perché certi consigli non sono graditi

"La cosa più importante è non pensarci". "Vedrai che resterai incinta quando meno te lo aspetterai". "Fatevi una bella vacanza, piuttosto". "Dovete distrarvi".
Me lo hanno detto tutti.



Consideriamo però che in un ciclo medio, che stimiamo per semplicità in 28 giorni, devo assumere:
- 28 pastiglie di farmaco A, appena sveglia e almeno 20 minuti prima di mangiare,
- 56 pastiglie di integratore B, lontano dai pasti e ad almeno 10h di distanza tra una pastiglia e l'altra,
- circa 40 pastiglie di integratore C, tre al giorno dal secondo giorno all'ovulazione,
- 12 ovuli di farmaco D, uno al giorno da dopo l'ovulazione.
Poi ci sono gli 8 stick su cui fare pipì una volta al giorno dal 13° in poi.
E poi le 4 pastiglie di antidolorifico quando, come sempre, torna il ciclo.

Fanno 140 dosi di farmaci/integratori e 8 stick. Questo non contando eventuali farmaci aggiuntivi, necessari nel caso di analisi particolari.

Io sono una smemorata, con un'attention span degna di un pesce rosso, ma con questa montagna infinita di farmaci da prendere, se riuscissi davvero a "non pensarci" onestamente prenoterei anche una visita dal neurologo, giusto per verificare.


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