giovedì 22 settembre 2011

Sisters should be special

 
le sorelle sono specialicome forse avrai capito anche in sardegna, le cose tra me e G. non vanno bene, abbiamo deciso di prenderci una pausa...poi si vedrà..
mamma&papà ancora non sanno nulla..


E io invece no, sorellina, non mi ero accorta di nulla. E vorrei essere lì e abbracciarti come tu hai fatto con me qualche anno fa. E vorrei dirti che passerà, che se vorrai potrete sistemare tutto. E che anche se non si sistemerà nulla, andrà bene lo stesso e sarai felice, perchè sei una ragazza splendida. Magari non domani, ma sarai felice, ed è quello che conta. Perchè che il dolore renda più forti è una cazzata immane inventata da qualche autolesionista, però passa, quello sì. E invece nulla, sono riuscita a mala pena a dirti che mi dispiace e che se vuoi puoi venire a trovarmi.

E vorrei che fossimo più unite e avessi voglia di sfogarti con me, invece siamo solo due persone che si vogliono bene ma si sentono una volta al mese. Una volta eravamo due bimbe inseparabili, anche se abbiamo qualche cicatrice in ricordo delle litigate. Giocavamo sempre insieme, ti infilavi nel mio letto se avevi gli incubi, chiacchieravamo fino a tardi fitto fitto finchè mamma urlava "basta! silenzio! dovete dormire!!", ma noi abbassavamo solo la voce. Com'è che adesso siamo sempre così distaccate, come se ci conoscessimo appena? Perchè non ci abbracciamo mai? Mi manca quello che eravamo.
Ti voglio bene sorellina..
 

1 commento:

  1. Che dolce!!! Glielo hai scritto, vero!?...o legge questo blog?

    Certo che a volte è difficile capire come un qualcosa di così idilliaco si sia potuto trasformare in un rapporto così..."comune"! Proprio non me lo spiego!...Che alla fine non puoi nemmeno dare colpa ai km! Che rabbia!

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