venerdì 17 marzo 2017

Domani mi buco

La paura degli aghi si chiama belonefobia, mi dice il Mr. Google. Che mi ricorda un po' una colorita esclamazione ligure, ma suppongo l'etimologia non sia proprio quella.

Io faccio fatica a guardare una siringa con ancora il cappuccio sull'ago. Una siringa con ago A VISTA è una scena da horror.

Dopo due anni e mezzo di prelievi frequentissimi, due mesi di agopuntura e un richiamo di vaccino*, dovrei averci fatto il callo.

Ecco, no.

Però non vedo l'ora di iniziare. Sadismo? Maturità? Forse un semplice mix di disperazione e determinazione.



*Per la serie consigli medici non richiesti elargiti da un NON medico, la pertosse se presa in gravidanza non è il massimo. Ma soprattutto, se presa da neonati, è una malattia terribile, con un rischio di danni irreversibili o di morte francamente inaccettabile. L'immunità da vaccino per la pertosse dura, si stima, solo alcuni anni. Per questo, le donne che vogliono intraprendere una gravidanza dovrebbero vaccinarsi di corsa, anche se hanno avuto la malattia da bambine. 
Inoltre la madre, se pure immunizzata, normalmente non riesce a trasmettere la sua immunità al feto durante la gravidanza, come invece accade per la maggior parte degli anticorpi per altre malattie. Per questo è importante che padre, fratelli e nonni siano tutti vaccinati, per non correre il rischio di contagiare il piccino.

2 commenti:

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