martedì 30 maggio 2017

Una minchiata resta tale anche se la chiami in altro modo

Qualche giorno fa un bimbo è morto in seguito ad un'otite curata con l'omeopatia (o meglio, non curata). Pensavo mi fosse passata la rabbia, poi oggi leggo che un luminare dei complottari invece di rivedere la sua posizione ha affermato che si tratta di una notizia falsa, atta a denigrare la "controinformazione" e la "medicina alternativa". E mi è partito l'embolo.

La controinformazione non esiste. Esiste l'informazione ed esistono le minchiate™. L'informazione prevede che qualsiasi affermazione debba essere supportata da prove, il resto rientra nella categoria minchiate™. La fonte non c'entra: pure il Corriere può occasionalmente scrivere una minchiata™ (e probabilmente è capitato), mentre Topo Gigio può tranquillamente fare informazione. Statisticamente credo tuttavia che il Corriere dica meno minchiate™ di un qualsiasi Topo Gigio.

La scienza alternativa non esiste. Esiste la scienza ed esistono le minchiate™. La scienza prevede che qualsiasi affermazione debba essere dimostrata, sperimentalmente o con dimostrazioni matematiche. Il resto è una minchiata™ o, al più, una teoria da dimostrare. E in questo caso la scienza è democratica: anche un idraulico o un romanziere potrebbero provare a dimostrare che si può produrre un'automobile che non consuma nulla. Solo che non ci riusciranno. Ma non per il loro titolo di studio, bensì perchè sarebbe contraria ai principi della Termodinamica. E se le case automobilistiche non prenderanno sul serio questa mirabile minchiata™, non è perchè sono al soldo dei magnati del petrolio, ma perchè non investono su progetti che sono basati su una minchiata™ non dimostrata.

Allo stesso modo, l'omeopatia non è una scienza, anche se ci sono medici che la sostengono. E' un'altra cosa che rientra nel grande calderone delle minchiate™, perchè "nella mia esperienza aiuta" non è una dimostrazione. Tutte le sperimentazioni scientifiche in doppio cieco hanno dimostrato che i preparati omeopatici al più hanno un effetto placebo quindi, fino a prova contraria, l'omeopatia funziona quanto le zigulì, con cui peraltro condividono il "principio attivo".

OK, fine del pippone.

3 commenti:

  1. Ciao! Oh, le Zigulì... che ricordi! che buone!
    Guarda, condivido tutto tutto tutto... tranne che...
    Non sono molto ferrata in materia, anzi. Non so se l'omeopatia sia una scienza o meno, non so se ci siano prove e riscontri a suo favore oppure no, ma penso che finché aiuta, allora fa brodo.
    Il problema è la malafede del "medico", la millanteria, la credulonità dei genitori (in questo caso). Mi spiego.
    Io soffro di asma da allergia, in primavera. Ho scoperto che i granuli della Boiron mi aiutano così ne ho sempre un tubetto di scorta. Quando sento che inizia il periodo giusto, quando sento che mi prude il naso o il respiro mi si affatica un pochino, ecco che prendo qualche granulo. Che credo onestamente sia fatto principalmente di zucchero, eh. Però quando il fiato si fa veramente corto, quando mi rendo conto che non riesco a respirare, tiro fuori il fidato Ventolin e torno a vivere. Morale. Per quanto mi riguarda, se qualche pallina di zucchero mi aiuta (sia come sia) ad assumere meno cortisone, ben venga. Il problema sarebbe se il farmacista mi rifiutasse il farmaco VERO, e mi obbligasse a prendere lo zucchero a tutti i costi, e io non facessi niente per ribellarmi.
    E, per inciso, sto bimbo lo avrei portato da un DOTTORE appena possibile.
    (Se ti va, passa a trovarmi su manchisolotu.wordpress.com) :)

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    1. Guarda, l'effetto placebo funziona, quindi se un medico si trova una mamma terrorizzata perchè il bambino ha un brufolo o ha 37.5 di febbre, capisco che dia un prodotto omeopatico e non certo un antibiotico. Certo, funziona come le zigulì, ma le zigulì la mamma le riconoscerebbe e quindi l'effetto placebo si perderebbe. Del resto per i brufoli basta aspettare e per una febbriciattola bastano coccole, coperta e latte caldo.
      Io sono abbastanza convinta che su di me un placebo al posto degli antidolorifici potrebbe funzionare ragionevolmente bene, ma anche lì, se mi somministro da sola zigulì (o prodotti omeopatici, che so per certo sono al 100% zucchero), non riesco a fregarmi. Dovrei farmi prescrivere a mia insaputa dei tic tac :D
      Detto questo, se il mio medico mi prescrivesse un prodotto omeopatico gli direi che non se ne parla. Se insistesse a difenderne l'efficacia, cambierei medico.

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  2. Uh che bell. Mi accorgo solo ora che hai risposto a dei miei post... bella figura ho fatto! XD
    Insomma, sta di fatto che io e i miei granuli e te senza effetto placebo, decidiamo per noi stesse, mentre una creatura no...
    Dico solo: MAH!
    Manchisolotu

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