martedì 14 giugno 2011

VITTORIA!


Questo referendum mi è costato:


  • 1h in più (rispetto alle solite 8) di treno,


  • 1h in più di metro,


  • 20 min in più di macchina,


  • 6/7€ per biglietti vari,


  • una giornata in meno (sulle abituali 2 settimanali) con PrincipeAzzurro, con tanto di mancato giro in moto,

quindi grazie, Italiani, per non aver reso inutile tutto ciò, soprattutto la giornata con PrincipeAzzurro.
Non so esattamente quanto cambierà per l'Italia con questi referendum, forse (soprattutto per l'acqua) poco, ma sono proprio soddisfatta che si sia raggiunto il quorum perchè è indecente l'invito ad andare al mare. Sei contrario? Benissimo: vota NO. Ma perchè assimilare chi non vota a chi è contrario? Chi non vota, che lo faccia per un buon motivo (malattie o trasferte improprogabili) o per puro e semplice menefreghismo, rinuncia al diritto di esprimere la sua opinione, punto e basta. Ma si sa, l'Italia è il Paese dei furbetti e sono un po' stufa di questa cosa.
Nel disegnino qui sotto ho espresso il concetto in modo appena appena infantile (ci mancava solo la pernacchia), ma ogni tanto ci sta, che cavolo.



PS Ieri tornando a casa in treno ho incontrato due ragazzi che non facevano un neurone in due e mi sono detta che ok, la democrazia è probabilmente la migliore delle forme di governo possibile, ma che anche certa gente abbia diritto di voto è deprimente....

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