venerdì 16 febbraio 2018

L'ora delle lagne

Ho ufficialmente la sciatica. I primi fastidi ho iniziato ad averli al quarto o quinto mese (!!!) ma adesso la situazione è critica. Devo camminare con il passo baldanzoso di una novantenne artritica per evitare che una delle due anche ceda di schianto a metà di un passo. Ma siccome tendenzialmente me ne dimentico, parto camminando decisa (per quanto decisa possa essere l'andatura di una con una cozza da 10kg attaccata alla pancia) e poi dopo 50 metri impreco. Ecco, da lì si fanno mediamente due o tre passi, un'imprecazione e una pausa, due o tre passi, un'imprecazione e una pausa. E siccome i passi sono lunghi pressappoco quanto il mio piede, diciamo che devo partire piuttosto in anticipo. Senza contare che il mio buon proposito di smettere di dire parolacce prima che nasca è andato a farsi il benedire.

In casa poi ho una scala a chiocciola, che percorro abbracciando affettuosamente il palo centrale per paura di farmela di chiappe fino all'ultimo gradino.

Inizio ad essere un pochino stufa, ma non abbastanza da desiderare di partorire.


1 commento:

  1. La sciatica era il mio incubo in gravidanza, è una vecchia conoscenza ante panza e gravidanza che ogni tanto passa a farmi visita, ma mi sono salvata durante i 9 mesi. Il consiglio è di cercare un bravo fisioterapista, a me aiutò molto durante uno degli attacchi, molto più della prescrizione bomba del medico, toradol e muscoril, che da agofobica non ho ovviamente fatto!
    Mi ricordo che benché l'aspetto di sto fisioterapista era quello del tipico maniaco sessuale ( non lo conoscevo, andai sul passaparola) mi risolse dolore e postura in 4/5 sedute, insegnandomi degli esercizi di posturale che non solo non ho mai più fatto, ma ho anche dimenticato!!!

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