Ho ufficialmente la sciatica. I primi fastidi ho iniziato ad averli al quarto o quinto mese (!!!) ma adesso la situazione è critica. Devo camminare con il passo baldanzoso di una novantenne artritica per evitare che una delle due anche ceda di schianto a metà di un passo. Ma siccome tendenzialmente me ne dimentico, parto camminando decisa (per quanto decisa possa essere l'andatura di una con una cozza da 10kg attaccata alla pancia) e poi dopo 50 metri impreco. Ecco, da lì si fanno mediamente due o tre passi, un'imprecazione e una pausa, due o tre passi, un'imprecazione e una pausa. E siccome i passi sono lunghi pressappoco quanto il mio piede, diciamo che devo partire piuttosto in anticipo. Senza contare che il mio buon proposito di smettere di dire parolacce prima che nasca è andato a farsi il benedire.
In casa poi ho una scala a chiocciola, che percorro abbracciando affettuosamente il palo centrale per paura di farmela di chiappe fino all'ultimo gradino.
Inizio ad essere un pochino stufa, ma non abbastanza da desiderare di partorire.
La sciatica era il mio incubo in gravidanza, è una vecchia conoscenza ante panza e gravidanza che ogni tanto passa a farmi visita, ma mi sono salvata durante i 9 mesi. Il consiglio è di cercare un bravo fisioterapista, a me aiutò molto durante uno degli attacchi, molto più della prescrizione bomba del medico, toradol e muscoril, che da agofobica non ho ovviamente fatto!
RispondiEliminaMi ricordo che benché l'aspetto di sto fisioterapista era quello del tipico maniaco sessuale ( non lo conoscevo, andai sul passaparola) mi risolse dolore e postura in 4/5 sedute, insegnandomi degli esercizi di posturale che non solo non ho mai più fatto, ma ho anche dimenticato!!!